Che essere vicini non mi bastava, perchè vicini è comunque una distanza.
Stavo in silenzio. E intuivo col passare del tempo che avresti scardinato tutti i miei superlativi assoluti.
Che preferisco scoparti, perchè l'amore non si fa, si è.
E tu non dovevi dimostrarmi nulla, dovevi essere.
L'amore non deve dimostrare.
Ero fottuto perchè quando incontri quella persona che poi diventa il luogo dove torni appena puoi,
sei fottuto.
sei fottuto.
E ci torni anche solo con la mente, mentre fai l'amore con un'altra.
Mi arrabbiavo perchè gli altri ti guardavano e tu alzavi lo sguardo.
Mi arrabbiavo perchè gli altri ti guardavano e tu alzavi lo sguardo.
"Che ho fatto stavolta?" dicevi quasi urlando. "E' che sei così bella" pensavo quasi urlando.
Te ne andavi senza voltarti e io poi per il resto del tempo sentivo il cellulare vibrare anche se non era così. Mi hai fottuto. Tu e i tuoi sorrisi migliori che chi se li scorda, tu e quella cosa che mi capivi anche quando sembravi distratta. Ti volevo vicino da riempirmi due vite. I primi giorni sorridevi da riempirmi due vite, da scavalcare le paranoie. Non mi hai cambiato la vita, mi hai mostrato che potevi cambiarla e l'hai lasciata così, come quando per fissare meglio un oggetto lo prendevi in mano e poi lo rimettevi al suo posto. Scopavamo che ansimavi e ti trattenevi mordendo il labbro inferiore.
Ci "amavamo" che stavi in prima fila anche se eri in fondo al cuore.
Te ne andavi senza voltarti e io poi per il resto del tempo sentivo il cellulare vibrare anche se non era così. Mi hai fottuto. Tu e i tuoi sorrisi migliori che chi se li scorda, tu e quella cosa che mi capivi anche quando sembravi distratta. Ti volevo vicino da riempirmi due vite. I primi giorni sorridevi da riempirmi due vite, da scavalcare le paranoie. Non mi hai cambiato la vita, mi hai mostrato che potevi cambiarla e l'hai lasciata così, come quando per fissare meglio un oggetto lo prendevi in mano e poi lo rimettevi al suo posto. Scopavamo che ansimavi e ti trattenevi mordendo il labbro inferiore.
Ci "amavamo" che stavi in prima fila anche se eri in fondo al cuore.
Io che mi affido alla logica e non alla realtà.
Siamo stati le risposte che non vorresti sentire, siamo stati quell'affetto che finisce senza nemmeno parlarsi, che inizia senza doversi spiegare.
Siamo stati risate forzate per non pensare ai disastri, cerniere chiuse fino al collo come abbracci per non pensare al freddo.
Siamo stati in silenzio, siamo stati un casino.
Il tuo profilo migliore era quello del cuore, il tuo profilo peggiore, il tuo lato orgoglioso.
Siamo ciò che buttiamo via, il coraggio mancato di diventare chi saremmo potuti essere.
Siamo stati l'ottimismo che ti dice che esiste un posto migliore.
Siamo stati fregati dalle bugie che raccontavamo così bene e che poi ci hanno fatto così tanto male da impedirci ci provare ad amare ancora, come se ieri non fosse mai esistito.
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