♥ .. Dream .. ♥

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domenica 24 aprile 2016

Che strumento potente sono le parole, ma in egual misura, lo possono essere i silenzi e le parole taciute.

Era una sensazione che conosceva bene, quella lì.
Ne conosceva l'aspetto della dolcezza, quando ella arrivava a far arrossire le sue gote;
ne conosceva il brivido, quando quello le attraversava la schiena, inaspettato;
ne conosceva il vigore, quando sentiva lo stomaco vibrare.
Ma più di tutto, ne conosceva le conseguenze.
Il pensiero di ciò da una parte la fece sorridere.
Aveva la predisposizione per i casini, per le cose complicate, per infilarsi in labirinti cerebrali dimenticandosi di portare con se il filo di Arianna.
Eppure, tutto ciò, aveva la magia di farla sentire viva.
Le emozioni che provava, le sensazioni che si insinuavano tra i battiti del suo cuore, fossero esse rabbia, stupore, gioia, dolore, delusione o meraviglia, facevano si che tutto ciò racchiudesse ciò che era lei.
Il caos.
E ridendo di sè, ripensò a quando aveva 15 anni, a quando quello stesso brivido si impadronì della sua pelle, si insinuò in lei, rimanendole dentro.
E come ogni volta, nel fantastico gioco che è la vita, non sempre si ottiene quel che si vuole,
non sempre si vince, e come ci ricorda Oswald Avery:
"Mai avere rimpianti. Se è andata bene, è meraviglioso, se è andata male, è esperienza.
Ogni volta che cadi, raccogli qualcosa."



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