A differenza di molti, i suoi occhi erano davvero un libro aperto.. aperto, ma con la particolarità che solo pochi sapevano leggerlo.
Era una di quelle che in quegli occhi ci vedevi l'impetuosità del mare in tempesta, la sensazione di calore di un buon bicchiere di vino davanti al camino, la trama complicata ed avvincente di un libro.
Ci vedevi un mondo, se sapevi leggerli.
Ci vedevi cosa voleva davvero. Chi voleva.
Ci vedevi la speranza, il coraggio.
Ci vedevi l'amore, l'istintività, la voglia, la voracità.
Ci vedevi il dolore, la forza e le lacrime in bilico.
Ci vedevi le illusioni, i sacrifici, le vittorie e le sconfitte.
Ci vedevi la pazienza di accettare un 45 quando avrebbe voluto un 90.
Ci vedevi l'allegria, i sorrisi sinceri, le risate degli occhi.
Ci vedevi gli sbagli, la voglia di rimediare, i vaffanculo urlanti al mondo e la voglia di essere felice.
Ci vedevi la voglia di voler affogare in altri occhi e quella di perdersi in un abbraccio.
Ci vedevi una bambina che voleva essere protetta e una donna che voleva essere amata.
Ci vedevi la forza di un arcobaleno dopo la tempesta.
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