Ci sono viaggi alla ricerca di avventura, viaggi alla ricerca di se stessi, viaggi per studiare, viaggi per rilassarsi .. Viaggi dove ti sei rotto le scatole e allora vuoi mettere quanta più distanza tra te e tutto ciò che ha iniziato a starti stretto.
Ecco il mio è iniziato decisamente così.
E' già passato un anno da quando ho deciso che fosse giunto il momento di frapporre 3000 miglia tra me e Roma .. E tutto ciò che lasciavo andando via.
La meta? L'India. Uno stato totalmente diverso, culture, usi e costumi totalmente diversi.
Cambiamento radicale e totalitario .. Era di questo che avevo bisogno.
Due mesi alla scoperta di un mondo che finora avevo vissuto soltanto tramite racconti di amici, sapori che avevo assaggiato soltanto tramite le cucine di persone di conoscenza ..
Un paese come Jodhan. una città come Ludhiana, dove le persone anche se hanno poco lo condividono, persone con valori, persone che sapevano farti sentire a casa nonostante tu non parlassi un accidente della loro lingua, e l'inglese che sapevi era quello che avevi imparato a scuola.
Dove lì ti svegliavi anche alle 6 del mattino per andare a pregare, perchè ti piaceva e ti faceva sentire in pace.
Una città dove ti svegliavi la mattina e ad accoglierti c'erano gli scoiattoli fuori dalla porta,
dove al Negerkirten addirittura erano gli elefanti a passarti davanti casa!
Una città piena di colori, profumi .. Dove ogni tipo di negozio era aperto quasi fino a mezzanotte .. Dove le persone donavano affetto come se fossi figlia loro.
Dove ad Amritsar, andando per visitare il Tempio d'Oro, finisci per incontrare una signora che quasi ti abita vicino casa! Città, paesi dove un matrimonio dura 4 giorni, dove mangi il cocomero a Dicembre, dove il KFC è addirittura più buono del MC .. Dove le verdure che in Italia han sempre fatto schifo, lì non puoi farne a meno!
Uno Stato di magia. Uno Stato dove vivi a pieni occhi la povertà contrapposta alla ricchezza..
Un paese che è in grado di cambiarti e di farti apprezzare tutte le cose che hai sempre avuto e che, in un modo o nell'altro, uno dava per scontate.
Partii con l'intento di lasciarmi alle spalle un periodo di merda, un periodo di confusione, di casini uno dietro l'altro, un periodo dove volevo cose semplici e trovavo solo complicazioni in ogni dove .. eppure parve che 3000 miglia non bastarono.
Amici di una vita che ti deludono laddove non ti saresti mai aspettata, confidenze fatte messe in pubblica piazza, dove mancavano giusto i manifesti a 'mo di campagna pubblicitaria; persone che dopo aver mangiato e bevuto con te, adesso salutandoti sembra quasi ti stessero facendo un favore.
Fiducia che manca in qualsiasi rapporto, che sia amore o amicizia .. perchè non c'è cosa peggiore di un dubbio che assilla.
Esattamente un anno fa, m'innamorai di un paese che non era il mio, riportando con me a Roma un cuore ed una personalità più ricca di quella con cui ero partita.
Due mesi in cui ho avuto modo e tempo di far chiarezza in me, di sbollire la rabbia per le incazzature che erano riuscite a seguirmi anche lì .. e per tornare ad apprezzare un mondo che non è fatto solo di consumismo.
Ed anche se, come diceva William Blake:
"E' più facile perdonare un nemico che un amico" ..
ho perdonato dimenticando .. perchè anche se delusa, purtroppo (e probabilmente anche coglionamente), rimango fermamente convinta che l'amore se forte, in certi casi, sa perdonare.
E quindi, un anno fa .. si partiva così .. :)
E si tornava così .. :)
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