Come il compleanno, come Natale, come una ricorrenza in particolare, come ogni singolo giorno dall'1 al 30 di ogni mese. Come oggi.
Non è segnato rosso sul calendario, non è una giornata di una qualsivoglia importanza particolare per i 6 miliardi di persone che popolano questo pianeta, (o forse magari per qualche assurda coincidenza, lo è anche per qualcun altro ..chissà!), ma per lei lo era.
L'ultimo 10 dell'ultimo mese di questo 2016.
Dieci che avrebbe voluto iniziarlo a mezzanotte di ieri in modo diverso; dieci che avrebbe voluto iniziarlo stamattina in modo diverso; dieci che anche iniziarlo litigando andava bene, perchè comunque aveva il suo perchè; dieci che era, è e rappresenta quanto di più bello possa significare e al contempo quanto di più doloroso esista.
Dieci che dopo questo, verrà il 10 del mese prossimo .. Gennaio.
Dieci che certi brividi te li porti addosso, sempre ovunque, come l'amore, che non sceglie quando arrivare, ma ti si scaraventa addosso senza che tu possa importi, impedirlo, arrestarlo.
Dieci che è una promessa, fatta piano, sussurrandola, su una panchina rivolta verso il mare, una di quelle fredde sere d'inverno,
dove anche Nerone accennava un sorriso.
E ancora oggi, mantenuta.
Dieci che ci sono sorrisi che non importa il tempo che passa, restano contagiosi, perchè quelle naricione non possono non farti sorridere anche a te.
Dieci perchè Piton, con Lily fece lo stesso .. è solo una questione di scelte.
Dieci perchè, magari questo numero oggi importa solo a lei. ma ciò non vuol dire che 1395 giorni si dimenticano.

Dieci perchè ci vuole un fegato così a voler veder felice chi ami, anche da lontano.
Dieci perchè per quanto è importante sarà inciso sulla pelle, oltre che sul cuore per sempre.
Dieci perchè questa vita è un attimo, e non bisogna vergognarsi di ciò che si sente .. oggi ci sei, domani non puoi saperlo..
Dieci. E ci saranno altre stagioni, altri visi dove posare gli occhi..
Ma.. Un numero, una miriade di emozioni nascoste dentro, un qualcosa di imprescindibile, ineguagliabile. Da nessuno. Mai.
Dieci. E ti amo anche oggi. Come 1395 giorni fa. Come più di quei giorni, come il primo in cui incontrai i tuoi occhi
e capii che ti amai da sempre, da ancor prima.
E che, comunque sarebbe andata, non avrei smesso mai. MAI.