E quando sentirai quel 3..2..1..
Saprai finalmente che non solo il 2014 è andato via, ma che, con un grandissimo sospiro di sollievo, se n'è se ne è andato il più grande anno di merda.
Un anno che è iniziato male e di giusta conclusione, finito a cazzo.
Un anno dove, il 31 mattina, tirando le somme, di cose buone ne ho contate ben poche!
(E comunque io sono quella che cerca di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno eh!)
Un anno dove, facendo un breve resoconto, è iniziato storto dall'inizio o meglio: è iniziato male grazie ai precedenti degli ultimi giorni del 2013! Comunque:
● A Gennaio con la consapevolezza che il valore dell'amicizia viene bistrattato, torno in Italia, avvelenata perchè determinati amici non hanno saputo tener per loro i cazzi tuoi.
E via, a puttane un'amicizia che credevi fosse tale e che durava da anni.
E ora se ci si dice "Ciao" par sia giusto per educazione .. e perchè c'è chi viene a raccontare la favoletta che "è tutto risolto" .. ma a fatti si racconta un'altra storia.
......
● Febbraio .. Mia Nonna, uno dei pezzi più grandi del mio cuore, si ammala.
Inizia il calvario. Le notti in bianco, le preghiere e le bestemmie, le corse verso gli ospedali, Lei che cambia e, mentre i tuoi occhi la riconoscono, il tuo cuore si rifiuta di credere. La forza e la rabbia, lottare per entrambe, di notte i pianti e di giorno i sorrisi solo per lei.
L'avvicinamento all'ospedale di Anzio, arrivata con piaghe perchè la sanità italiana non sa fare il proprio mestiere ... Passano i mesi e con gli occhi rossi e gonfi che sembravo una che s'ammazzava di canne, correvo tutti i giorni in ospedale, passando le ore con lei, quando non potevo entrare, la guardavo attraverso il vetro, consapevole che lei sapesse che fossi lì.
Contemporaneamente a casa, un universo parallelo. Fatti forza per te, perchè non puoi crollare, fai forza per i tuoi fratelli che sono più piccoli, fai forza a tuo padre e soprattutto .. combatti tua madre fra il dolore condiviso e la gelosia di lei.
Arriva Giugno .. i dottori sapevano che per qualsiasi cosa, bella e brutta, avrebbero dovuto chiamare me, e me soltanto. Ore 20:50 circa .. 2 Giugno. Stavo per uscire con gli altri mentre arriva la chiamata:
- Pronto?
- Salve, siamo l'Ospedale
- Salve, .. (fottuta paura, perchè dentro di me avevo già capito, ma le parole arrivarono fredde, un cazzotto allo stomaco quando cerchi di prender aria) ...
- Signorina .. Sua Nonna è venuta a mancare qualche minuto fa .. (Il gelo)
- Mi dica solo una cosa: ha sofferto?
- No..
- Sto arrivando.
Scendere le scale, ripercorrere quello che 5 anni prima era stato lo stesso colpo al cuore, era straziante. Gli occhi dei ragazzi, ormai uomini, dove a guardarli non sai come dirglielo .. e poi le lacrime, un fiume in piena mentre la bocca rimaneva chiusa. E il capire, e l'abbraccio dopo.
E l'unica parola: Andiamo.
L'Ospedale, la corsa, la porta aperta e la pura di attraversarla, paura derivata dal fatto che, di lì a pochi secondi avresti avuto la certezza che, non avresti mai più avuto un suo abbraccio o sentito il suono della sua risata.
Vederla lì.. e nel petto un uragano di sentimenti contrastanti.
La rabbia, per non averla più con me. Perchè quel giorno non ho perso soltanto una Nonna, ho perso la persona che m'ha cresciuto con amore e pazienza per tanti anni, come fossi figlia sua.
Il dolore, per quello che mi era appena stato tolto, e perchè l'ho rivissuto pari pari a 5 anni prima.
L'amore. Perchè non so essere egoista quando si tratta di lei. L'avrei voluta con me anche malata, ma che vita avrebbe fatto? Non era vita. Nonostante stavo di merda, il pensiero che avesse smesso di soffrire e che ora, finalmente, avesse coronato il suo sogno di ricongiungersi a Nonno, mi rincuorava.
Poi l'ultimo saluto, fare ferro e fuoco pur di metterli vicini, e ci sono riuscita.
E la scelta del marmo, la fotografia di loro insieme .. Come se fossero loro a guidarmi.
Ed infine la dedica:
"COSA SARA' MAI PORTARVI DENTRO SOLO TUTTO IL TEMPO, PER SEMPRE!"
E infatti, cosa sarà mai? Il ricordo, il pensiero e il loro amore costante mi accompagnano sempre, e lo percepisco ogni giorno. E poi quella promessa: mia figlia avrà il suo nome.
........
● Luglio. Mia Nonna morta da poco, il dolore fresco, ma sapevo che i problemi non sarebbero finiti lì, e presto avrebbero bussato ancora alla mia porta, ma di questo almeno, ero preparata.
Mia mamma si ammala, di nuovo. E da quel momento non hai tempo di stare male, non hai tempo di piangere. Da quel momento devi ricominciare a lottare, come e più forte di prima.
Per un unico bene comune, la tranquillità. Per tuo Padre e i tuoi fratelli.
Perchè si è un tutt'uno, un nodo di marinaio, una catena. Laddove uno tentenna, c'è l'altro a fare forza.
Ma non si cade. Ognuno è il pilastro dell'altro. E ancora adesso si lotta.
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Sempre Luglio. Probabilmente una delle poche notizie buone: inizio a lavorare per Poste Italiane! Contratto a 4 mesi, ma di questi tempi va bene tutto, no!? .. Ma pare che le cose belle questo 2014 durino troppo poco ..
Un'altra chiamata .. I parenti. E' morto il fratello di Nonna, zio Nicola.
E siamo a due. Era un gran figlio di buona donna mio zio, ma gli volevo bene, Mi ricordava Nonna.
E anche lui .. è andato via.. Come ho già detto, cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Almeno è morto contento, in vacanza, senza soffrire .. e poi, sta con Nonna ora!
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● Settembre? Sono sincera, non ricordo il giorno preciso...E spero di essermi ricordata il mese.
La mia vecchia datrice di lavoro muore. 42 anni, tumore. Aveva una voglia di vivere incredibile quella donna. Eppure .. poi dici.
......
● Dicembre. Gesù Cristo, il Padreterno, o chi altro c'è, ha deciso che per quest'anno non era ancora abbastanza. Ho visto più funerali che compleanni. Mi è stato tolto un pezzo di cuore, la fame, il sonno, e ho pianto fino a non avere più acqua in corpo. Un'altra "bella" notizia.
Stavolta Papà. Carcinoma al polmone e ernia all'inguine.
Ok, ora non ho più preghiere, ma solo Madonne. Mia zia ne ha tolti 3 di 3cm. Per carità, Papà è giovane e si opera e ok, ma Gesù Crì, me ne hai fatte passare per 3 secoli almeno, che dici, la vuoi finire adesso e magari ci mandi qualche notizia davvero buona?! ;)
Questo è stato il mio anno. Strafelice che sia finito, perchè mi aveva davvero abbuffato le palle.
Pensieri per quello nuovo? Non chiedo chissà che: la tranquillità e la salute per mio Padre e che possa guarire quanto prima; la ripresa per mia Madre, cosicchè possa ristabilizzarsi e farci stare un pò in tranquillità anche a noi; la felicità e la serenità interiore per i miei Fratelli, che meritano di essere felici da far schifo. E per me? La forza di continuare a combattere con loro e per loro in ogni momento, e una stabilità economica che mi possa permettere di non pesare sulle spalle dei miei.
E un'altra cosa. Mi auguro che questo 2015 possa portarmi un pò di felicità e non brutte notizie.
Credo di meritare anche io un pò di pace.
Buon anno a tutti!